Musicista e compositore, parallelamente allo studio della batteria jazz e classica (Maestro Giorgio Gandino), incontra la percussione africana all'età di 17 anni a Parigi, dove ha inizio la sua passione per il djembe, tamburo malinke, che lo porta per la prima volta in Africa e precisamente in Senegal.

Qui si stabilisce per lunghi periodi presso la famiglia del grande maestro percussionista Doudou N'Diaye Rose. Da quel momento in poi, spinto dal desiderio di conoscere ed approfondire le tradizioni musicali legate al djembe, viaggia ininterrottamente nei paesi dell'Africa Occidentale detentori della cultura legata a questo strumento: Guinea, Mali, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Niger, etc.

Nel 1980 ha inizio la sua collaborazione artistica con la sorella Katina Genero, la prima danzatrice e coreografa ad aver diffuso le Danze Afro nel nord Italia.
Insieme elaborano per l' insegnamento e la coreografia lo stile Ritmi e Danze Afro, da cui nasce, nel 1984, la Kaidara Dance Company, tuttora operante in campo nazionale ed internazionale.

Traendo ispirazione dalla danza, strettamente legata alla musica nelle tradizioni africane cui fa riferimento, Bruno sviluppa un approccio personale, quasi sensitivo, rispetto al suono, allo strumento ed alle atmosfere. Si dice di lui: è il suono che danza.

Nasce negli stessi anni l'incontro con le culture afro-cubane. I viaggi a Cuba, che intraprende tuttora, arricchiscono ulteriormente il suo linguaggio musicale, facendo di lui un grande conoscitore, appassionato e competente, capace di creare “il ponte fra i 2 mondi”.

La danza… anni ’80 – ‘90
Trovando la sua espressione congeniale sia nella composizione per la danza, con la sua spiccata attitudine teatrale, che calcando i palcoscenici in concerti e spettacoli, Bruno Genero collabora con coreografi e musicisti di fama internazionale. Sempre dedicandosi con passione alla creazione per gli spettacoli della Kaidara Dance Company insieme a Katina (Oro, Farah, Ene-Ida, Marea, Fuochi Dimenticati, Tamburi di Calanda, Indigo, Semi di Papavero, Kele-Kele), in questi anni compone anche le musiche per la danzatrice Elsa Wolliaston (One Step Beyond, Rituel II, Privilèges), per la Compagnie Ebène della coreografa Irene Tassembedo (in tournée attraverso tutta l’Africa Occidentale), per l’attore Yoshi Oida (Thèatre de la Tempête – Parigi) e per il regista tedesco Matthias Langhoff (“Le Baccanti” di Euripide, messo in scena nell’antico e suggestivo Teatro di Epidauro, Grecia). Nel 1994 dall’incontro tra Katina Genero e Resy Bayda nasce Mamadanse, la scuola di danza dove tuttora i fratelli Genero animano i loro bellissimi corsi di danza Afro!

La percussione… anni ‘90
Nel 1990 Bruno Genero fonda il suo proprio gruppo musicale, il Bruno Genero Ensemble, con il quale si esibisce in Italia, Europa (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Lussemburgo, Svizzera) e Canada (in tournée anche con la Kaidara Dance Company). Prodotto in collaborazione con Poney Gross (Belgio) ed arrangiato dal compositore Marc Herouet (Belgio), nel 1996 Bruno incide il suo primo CD, DABY-BÂ, espressione delle contaminazioni frutto dei suoi viaggi. Nello stesso periodo partecipa al Festival "Couleur Café" (Bruxelles), dove suona con Doudou N'Diaye Rose, Mamady Keita e Famoudou Konate, grandi maestri della percussione africana, rafforzando ancora di più il legame di stima reciproca che li unisce. Questo legame di rispetto trova il suo massimo riconoscimento nel maggio 1999, quando Bruno viene invitato come miglior djembefolà non africano alla Prima Biennale Internazionale della Percussione di Conakry, promossa dall’Unione Europea e dalla Repubblica di Guinea. Accolto nel Gotha dei Grandi, dirige per l'occasione il Ballet de Matam e si esibisce in concerto con i maestri Fadouba Olaré (Guinea), Famoudou Konaté (Guinea), Mamady Keita (Guinea) e Soungalo Coulibaly (Mali), considerati i maggiori virtuosi viventi nell'arte del djembe.

Gli Eventi al Teatro Regio di Torino… dal 2000 ad oggi
Inizia da qui la sua collaborazione con il Teatro Regio di Torino presso il quale mette in scena grandi eventi, che produce e crea personalmente con il sostegno degli Enti:
3 aprile 2000: TAM-TAM. In occasione dei festeggiamenti per i suoi 20 anni di carriera artistica riunisce in uno spettacolo impareggiabile alcuni fra i maggiori esponenti internazionali della musica africana, fra i quali Doudou N'Diaye Rose (Senegal), Mamady Keïta (Guinea), Baba Sissoko (Mali) ecc.
18 maggio 2002: AFROSAN, voci d’Africa. Con ospiti d'eccezione fra i quali Sekouba 'Bambino' Diabate (Guinea), Fodé Kouyate (Guinea), Arona N'Diaye (Senegal), Baba Sissoko (Mali), Alfredo De La Fé (Cuba). In questo secondo grande evento, Bruno Genero sottolinea i suoi più salienti incontri musicali, mettendo in scena momenti di raro virtuosismo e intensità, non più dedicati esclusivamente alle percussioni.
2 febbraio 2004: SAFARÀ, il fuoco dei tamburi. Dedicato ed ispirato al Senegal, in omaggio al primo viaggio in Africa di Bruno, questo grande concerto vede dialogare in scena il djembe di Bruno Genero ed i sabar di Arona N'Diaye e del suo gruppo.
26 ottobre 2006: YIRI KAN, il suono del legno. È la presentazione del nuovo CD di Bruno Genero e nasce dalla collaborazione artistica con il Maestro Andrea Pozzoli, che insieme a lui cura la composizione e l’arrangiamento del repertorio. Per Bruno Yiri Kan rappresenta anche l’espressione artistica del suo essere un musicista per la danza e, per questo, prestigioso interprete ed ospite della serata è il grande danzatore e coreografo Vincent Sekwati Mantsoe. Alle percussioni, in scena al fianco di Bruno, l’amico di sempre e grande musicista Tafà Cissè.
9 novembre 2009: HOMMAGE, il suono che danza. Vuole rappresentare il legame indissolubile fra danza e musica africana nella tradizione, come nelle nuove tendenze urbane (hip hop, street dance, ragga, krumping, dance all, reggaeton) e sottolineare il possibile dialogo fra gestualità e musiche apparentemente lontane, in nome di una radice comune.

Il Festival Afro e Oltre..e Altro, collaborazioni, spettacoli e attività didattiche …
Dalla fervida collaborazione artistica con la sorella Katina Genero, nasce nel 2000 il Festival “Afro e Oltre…e Altro” dedicato alle correnti più significative della danza africana tradizionale, contemporanea e metropolitana. In quest’occasione viene presentata “Rubedo”, la nuova creazione della Kaidara Dance Company. A giugno 2001 è co-direttore artistico e responsabile musicale del 1° Concorso Coreografico Italiano di Danza Afro (promosso dall’Associazione Ritmi e Danze Afro). Nel febbraio 2002 collabora con il gruppo Zap Mama, come percussionista invitato, insieme a Richie Flores e Horacio 'El Negro' Hernandez e con loro parte per una tournée in Olanda. Sempre nel 2002 partecipa con il suo Ensemble al “Percussion Alsace Festival” (Strasburgo 5 – 6 – 7 luglio). A marzo del 2003 è invitato come unico djembefolá alla Prima Edizione del “Festival International de la Musique - d'Ici et d'Ailleurs -" di Conakry, dove si esibisce con i più noti cantanti guineani, Sekouba 'Bambino' Diabate e Fodé Kouyate, riscuotendo grande successo. Il 24 giugno 2004, nella suggestiva cornice del 15° anniversario del celebre Festival Couleur Cafè (Bruxelles), Mamady Keita & Sewa Kan invitano Bruno Genero a partecipare all'eccezionale concerto LIVE @ COULEUR CAFÉ, che viene celebrato con l'uscita di DVD e CD live della serata. Nel 2005 nasce la nuova creazione della Kaidara Dance Company, “Olaré – essenza di Venere”, attualmente in programmazione.

Le esperienze televisive…
Durante la sua carriera artistica, maturata prettamente in ambito teatrale e concertistico, Bruno ha anche l’occasione di entrare in contatto con l’ambiente televisivo, imparandone i tempi e le modalità. Ha collaborato alla realizzazione di videoclips con Teresa De Sio (Ombre Rosse – 1991) e Zucchero Sugar Fornaciari (L’urlo – 1992, Pane e Sale – 1995). Fra il 1986 e il 1987 partecipa alla trasmissione televisiva “Fantastico 7”, condotta da Pippo Baudo (Raiuno). Nel 1991 suona con il gruppo di Teresa De Sio in occasione di Telethon (Raidue). Nel 1995 è ospite alla trasmissione “Giochi Senza Frontiere” con il suo Ensemble di percussioni (Raiuno). Nel 1998 si esibisce con il suo Ensemble sul palco del Roxy Bar, storica trasmissione musicale condotta da Red Ronnie, in onda su TMC. Nei mesi di luglio e settembre 1999 è concorrente presso il programma “Sette per Uno”, condotto da Gigi Sabani (Raiuno). Nel 2000 è musicista invitato presso il concorso di bellezza “Miss Italia nel Mondo”, condotto da Carlo Conti (Raiuno). In questa occasione collabora con l’orchestra della Rai diretta dal Maestro Pierazzoli.

Parallelamente all’attività artistica, Bruno si è fatto promotore di un metodo d’insegnamento appassionato e ricco di didattica. Dall’89 anima stages e corsi di percussioni in Italia, Europa e Canada, è un apprezzato conferenziere e divulgatore del “linguaggio” del djembe, da lui concepito come possibilità d’espressione personale all’interno della musica. Oggi Bruno è un musicista stimato e riconosciuto in ambito internazionale, apprezzato per lo stile, la tecnica e la creatività.

“…quando i cuori dei musicisti sono in armonia, i tamburi si accordano!”
Bruno